2011-08-08 08:08:20

In Malawi corruzione e povertà fanno salire la tensione sociale


Dopo la Giornata di protesta nazionale che in Malawi, il 20 luglio scorso, è sfociata nella violenza causando, nei disordini scaturiti, la morte di 20 persone, non si arrestano le manifestazioni della popolazione esasperata che chiede al governo misure concrete contro la povertà e il dilagare della corruzione. L’agenzia Fides riferisce che il primo agosto scorso il presidente Bingu wa Mutharika ha lanciato un appello ai cittadini affinché rinuncino alla dimostrazione organizzata per il prossimo 16 agosto, che si teme mieta nuove vittime. Padre Piergiorgio Gamba, missionario monfortiano presente in Malawi da più di 30 anni, analizza così la situazione: “Il presidente è lontano dalla gente, che poi non ha altra scelta se non restare in attesa, come i contadini aspettano la semina e il raccolto – ha detto – la rivoluzione, comunque, rimane ancora affare delle città, ma tra pochi mesi l’economia non avrà più i mezzi per far tacere il malcontento degli ospedali senza medicine o dei lavoratori senza salario, con i mercati sempre più vuoti e i prezzi che raddoppiano”. (R.B.)







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