2011-08-05 16:04:08

Sumatra: bruciate due chiese protestanti per l'inizio del Ramadan


Una folla di almeno 100 persone ha assalito e dato alle fiamme un centro di preghiera della Christian Batak Synod (Hkbp). In precedenza, avevano attaccato un altro edificio cristiano a cinque chilometri di distanza. Il fatto è avvenuto il primo agosto scorso, in concomitanza con l’inizio del Ramadan, il mese sacro di digiuno e preghiera per i musulmani. Ma la notizia è stata diffusa da una radio di Jakarta solo nel tardo pomeriggio di ieri. Il nuovo attacco contro la minoranza cristiana, secondo alcuni esperti, è anche conseguenza delle pene “morbide” comminate di recente dai giudici contro estremisti e leader islamici in Indonesia. Uno dei due luoghi di preghiera dati alle fiamme apparteneva alla Protestant Christian Batak Synod (Hkbp). Sahat Tarigan, leader della Protestant Karo Christian. All’improvviso, gli assalitori hanno cosparso di benzina il luogo di culto, quindi gli hanno dato fuoco. In precedenza, la folla aveva attaccato un’altra chiesa domestica, situata a circa cinque km di distanza. Sahat Tarigan – riferisce AsiaNews - aggiunge che “i fedeli non hanno nulla a che fare con gli assalitori”. I centri di preghiera cristiani sorgevano in un’area a maggioranza musulmana, ma non si erano registrati particolari episodi di violenza o intolleranza in passato. “Per farla breve – conclude Sahat Tarigan – non abbiamo idea del perché abbiamo dato fuoco”. Tuttavia, in Indonesia, si registrano di frequente casi di violenze contro le minoranze religiose e i luoghi di culto cristiani. E la polizia, invece di colpire i responsabili, giustifica i roghi – come avvenuto nell’ultimo caso – sostenendo che le chiese sono costruite il legno “quindi si bruciano facilmente”. (A.L.)







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