Borse in picchiata in tutto il mondo. L'Europa perde 170 miliardi
Giovedì nero per le Borse mondiali. Nelle ultime 36 ore tutte le piazza finanziarie
hanno chiuso in pesante ribasso, con Milano che è arrivata a toccare -5,16%, il peggior
calo dal maggio 2010. Per i governi il crollo dei mercati è da attribuire a gravi
manovre speculative. In Europa il tonfo ha seguito l’intervento del presidente della
Bce sulla crisi, mentre Piazza Affari ha reagito negativamente all’incontro tra Governo
e parti sociali. Il servizio di Stefano Leszczynski