2011-08-01 14:43:29

Messaggio del patriarca Twal ai musulmani per il Ramadan


Il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal ha formulato i suoi auguri ai musulmani per il mese di digiuno del Ramadan, pubblicati tra l’altro anche sul sito del patriarcato www.lpj.org. Insieme al clero e ai fedeli della Terra Santa, il patriarca ha voluto manifestare la propria vicinanza ai fedeli dell’islam per questo tempo dedicato anche ad atti di devozione, gesti di carità, al perdono e al pentimento. Ricordando la sura II v.183 del Corano, “O voi che credete! Vi è prescritto il digiuno, come fu prescritto a coloro che furono prima di voi, nella speranza che voi possiate divenire timorati di Dio”, nel suo messaggio richiama quanto si legge nella Sacra Scrittura sul digiuno, “Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne?” (Is 58, 6-7). Chiedendo poi a Dio di benedire il digiuno dei musulmani, il patriarca Twal auspica che i politici possano essere ispirati nel suscitare una riconciliazione sincera e possano trovare una giusta soluzione alle aspirazioni del popolo palestinese ad uno stato indipendente, e ancora che la pace regni su tutti i popoli della Terra Santa e sui Paesi arabi vicini. (A cura di Tiziana Campisi)







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