Costa Rica: celebrazioni per il 375.mo del rinvenimento dell’immagine di Nuestra Señora
de Los Ángeles
Si svolgono domani a Cartago, in Costa Rica, le celebrazioni conclusive per il 375.mo
anniversario del rinvenimento dell’immagine di Nuestra Señora de Los Ángeles, Patrona
del Paese; a presiedere le liturgie è il cardianle Francisco Robles Ortega, arcivescovo
di Monterrey, inviato speciale del Santo Padre. La ricorrenza è stata al centro di
un “Anno santo giubilare mariano” dal motto “Sempre sotto la tua protezione”, avviato
il 18 luglio 2010 con l’apertura della “porta santa” della Basilica di Nuestra Señora
de los Ángeles in Cartago; scandito da numerose iniziative spirituali, in particolare
liturgie, novene e pellegrinaggi, il Giubileo è stato un tempo di grazia e di rinnovamento
per il Popolo di Dio in Costa Rica, durante il quale i fedeli hanno potuto approfondire
e rafforzare le loro radici cristiane e la devozione alla Beata Vergine Maria. L’immagine
mariana con il Bambino, rinvenuta nel 1635 dall’indigena Juana Pereira a Puebla de
los Pardos (Cartago), suscitò subito la venerazione della popolazione, che nel 1639
le dedicò una prima cappella, sostituita nei secoli da edifici più grandi, fino all’attuale
Basilica iniziata nel 1912. Per le dimensioni minute e i tratti scuri del volto, l’effigie
è familiarmente denominata la “Negrita” dai costaricani. Nel 1824 il Parlamento nazionale
dichiarò Nuestra Señora de Los Angeles “Patrona di Costa Rica”, atto cui fece seguito
l’incoronazione pontificia concessa nel 1926. La Diocesi di Cartago è stata eretta
nel 2005 dal Santo Padre Benedetto XVI ed è tuttora guidata dal suo primo pastore,
mons. José Francisco Ulloa Rojas. (M.V.)