Borse in picchiata. Atteso il voto del Congresso Usa per evitare il default
Andamento contrastato per le borse dopo l’accordo trovato nella notte tra repubblicani
e democratici sul debito Usa. Wall Street a New York ha aperto in rialzo ma ora perde
lo 0,99%. In Europa tutti gli indici sono in flessione, con Milano che lascia sul
terreno il 3,85%. Ma torniamo appunto agli Stati Uniti dove si attende ad ore il voto
sull’intesa per evitare il default. Elena Molinari
Come dicevamo in
apertura è stata davvero una giornata pesante per i listini europei. Francoforte ha
perso circa il 2,8 %, Parigi il 2,3%. Milano ha accusato una flessione del 3.85%,
bruciando 14,9 miliardi di euro. Preoccupa anche la crescita del differenziale tra
btp italiani e bund tedesco, un indice che misura l’affidabilità del debito pubblico
italiano. Abbiamo sentito l’opinione dell’economista Alberto Quadrio Curzio, vicepresidente
dell’Accademia dei Lincei.