Caritas Europa chiede all’Ue di sostenere il volontariato
L’Unione Europea e il Consiglio d'Europa sollecitino i responsabili delle politiche
europee e nazionali a riconoscere e sostenere l'importanza del volontariato per una
società più solidale ed umana e aiutino il volontariato a sviluppare e realizzare
ulteriormente il suo potenziale. Questo, in sintesi, l’appello lanciato da Caritas
Europa. Per la Caritas, il volontariato “è una parte dei suoi valori e della sua identità,
è l'impegno personale dei cristiani e cittadini nei confronti del prossimo in situazioni
di povertà o di esclusione, è un'azione di solidarietà. I volontari sono una parte
essenziale delle azioni della Caritas”. Per questo, il Comitato esecutivo della Caritas
Europa ha approvato una dichiarazione politica sul volontariato con tre obiettivi:
prima di tutto,” riconoscere e rendere visibile il ruolo dei volontari e il loro contributo
alla società”. Poi, Caritas Europa intende sottolineare che “in ogni paese dovrebbe
esistere il riconoscimento giuridico e la tutela giuridica dei volontari, tenendo
conto delle specificità del volontariato, evitando di imporre troppe restrizioni o
troppi oneri amministrativi che potrebbero ostacolare il volontariato stesso invece
di promuoverlo”. E ancora: secondo la Caritas europea, “è necessario rafforzare le
strutture di supporto che offrono formazione e accompagnamento per i volontari. Perché
la qualità e il valore aggiunto del volontariato dipendono anche dalla qualità del
supporto che i volontari ricevono”. Attenzione particolare, poi, deve essere posta
a quelle iniziative di volontariato che “favoriscono lo sviluppo dei poveri e degli
emarginati, aiutandoli ad avere un ruolo nella società, offrendo loro anche l'opportunità
di fare del volontariato, così come alle iniziative che introducono nuove forme di
volontariato e i gemellaggi di volontari all'interno della Comunità europea e del
contesto globale”. Infine, Caritas Europa chiede alle istituzioni europee e nazionali
di “vigilare affinché il volontariato non sia strumentalizzato come una forma di manodopera
a basso costo, in sostituzione del lavoro retribuito. Né dovrebbe essere strumentalizzato
per sostituire le funzioni dei governi o delle autorità locali nei settori della sanità,
dei servizi sociali o del lavoro sociale, o nella cooperazione internazionale”. Da
segnalare, inoltre, che in occasione della Giornata internazionale del volontariato,
che si celebra il 5 dicembre, le organizzazioni Caritas provenienti da tutta Europa
si incontreranno a Strasburgo nei tre giorni precedenti. L'evento chiuderà solennemente
quest'anno sul volontariato, celebrando l'impegno di centinaia di migliaia di volontari.
Soprattutto, Caritas Europa coglierà l'occasione di questo Anno europeo per esprimere
“un sentito ringraziamento a tutti coloro che, attraverso il loro impegno in uno spirito
di gratuità, contribuiscono ad un mondo migliore per le tante persone che vivono ai
margini della società, lavorando insieme alla realizzazione della Civiltà dell'Amore
che costituisce la pietra angolare della visione e della missione della Caritas stessa”.
(A cura di Isabella Piro)