Stati Uniti con il fiato sospeso, dunque, per il mancato accordo sul debito. Mentre
la data del 2 agosto si avvicina, salta alla Camera il voto sul piano di riduzione
del deficit e dell’innalzamento del tetto del debito. Forti preoccupazioni anche da
parte di Wall Street, mentre il Tesoro si prepara ad affrontare il peggio stilando
una lista con le priorità dei creditori. Il servizio di Stefano Leszczynski:
Anche in Europa
è sempre alta l’attenzione sulle conseguenze della crisi economica. All’annunciato
declassamento del rating di Atene, dove continuano gli scioperi contro le misure di
austerity, si affiancano i rischi che anche Cipro possa essere l’ulteriore Paese europeo
a dover usufruire del piano di salvataggio di Bruxelles. Intanto l’agenzia di rating
Moody’s ha annunciato intenzione di declassare la Spagna, a causa delle difficoltà
di budget del Paese. C’è, dunque, da temere un effetto domino nell’Unione Europea?
Giancarlo La Vella lo ha chiesto all’economista Francesco Carlà: