Swaziland: il dramma dei sieropositivi denutriti che devono assumere gli antiretrovirali
Centinaia di sieropositivi denutriti e indeboliti dalla malattia, residenti nelle
zone rurali dello Swaziland, sono costretti a mangiare sterco di animali per poter
riempire lo stomaco prima di assumere i farmaci antiretrovirali (ARVs). Da studi portati
avanti nel settore - riferisce l'agenzia Fides - emerge infatti che l’assunzione degli
ARVs a stomaco vuoto può esacerbare gli effetti collaterali dei farmaci, tra i quali
mal di testa, vertigini e tremori. Lo Swaziland si trova nel mezzo di una crisi finanziaria
nella quale il governo ha tagliato i fondi alle Ong umanitarie locali del 14%. I circa
65 mila abitanti del Paese in cura con gli ARVs temono che la continua incertezza
finanziaria potrebbe riguardare anche il loro trattamento e compromettere la loro
sopravvivenza. Uno Swazi su quattro tra i 15 e i 49 anni è sieropositivo, il 26.1%,
il tasso di prevalenza più alto in tutto il mondo, per una popolazione di un milione
di persone. L’Hiv ha colpito anche il sistema scolastico del Paese. I dirigenti delle
scuole hanno deciso di chiudere ad agosto per un mese tutte le scuole pubbliche perchè
il governo non ha mantenuto l’impegno di pagare le rette di tutti gli orfani e dei
bambini più poveri. Un quinto della popolazione dello Swaziland, circa 200 mila bambini
al di sotto dei 15 anni, compresi quelli rimasti orfani a causa di Hiv, e gli insegnanti,
le cui scuole fanno affidamento sulle tasse studentesche e sui sussidi del governo,
dicono che non ci sono più le condizioni per mandare avanti il sistema. (R.P.)