Il premier spagnolo Zapatero annuncia elezioni anticipate: al voto il 20 novembre
Il primo ministro spagnolo, Jose Luis Zapatero, ha annunciato oggi elezioni anticipate
per il prossimo 20 novembre, quattro mesi prima della scadenza naturale del suo mandato.
Zapatero, che in precedenza aveva già annunciato che non si sarebbe ripresentato,
ha motivato la scelta con la necessità di perseguire stabilità nel Paese. Secondo
gli analisti, si tratta di un tentativo di arginare l’emorragia di voti del partito
socialista. Il servizio di Michela Coricelli:
Ho deciso
di anticipare le elezioni - ha detto il premier socialista Zapatero - per trasmettere
sicurezza politica ed economica, confermando un’indiscrezione che circolava ormai
da settimane. Gli spagnoli saranno chiamati alle urne il 20 novembre e non a marzo
del prossimo anno. In una fase economica difficile – dice il presidente del governo
– con segnali di recupero è arrivato il momento di fissare un calendario elettorale.
La mossa viene interpretata dagli analisti come un tentativo di arginare la fuga di
voti verso il centrodestra. Tutti i sondaggi, infatti, pronosticano un pesante crollo
del partito socialista ed una vittoria del partito popolare. Zapatero, in realtà,
non era favorevole ad anticipare le elezioni politiche, ma a quanto pare avrebbe ceduto
alle pressioni del suo stesso partito preoccupato per il calo di popolarità del governo
e del premier, direttamente collegato alla gravissima crisi economica che ha travolto
la Spagna, spingendo il tasso di disoccupazione oltre il 20% e alimentando proteste
come quelle degli Indignados. Tramonta definitivamente l’epoca di Zapatero. A sfidare
il candidato di centrodestra Mariano Rajoi. Per il partito socialista, sarà l’ex ministro
degli interni Alfredo Perez Rubalcaba.