Tra fede e scienza
“non vi è opposizione, nonostante alcuni episodi di incomprensione che si sono verificati
nella storia”: in quanto “il mondo naturale è un libro scritto da Dio, che noi leggiamo
in base ai vari approcci offerti dalle scienze”. L'uomo "può coltivare serenamente
lo studio delle scienze naturali”, “scoprendo le leggi proprie della materia, poiché
tutto questo concorre ad alimentare la sete e l’amore di Dio"."Tra scienza e fede
c’è amicizia, e che gli uomini di scienza possono percorrere, attraverso la loro vocazione
allo studio della natura, un autentico e affascinante percorso di santità”. Sono
alcuni dei numerosi interventi di Benedetto XVI sul dialogo tra scienza e fede, tema
alla base dell'incontro radiofonico realizzato negli studi di 105 Live, con lo scienziato
Luciano Maiani, fisico, presidente del CNR, già direttore del CERN di Ginevra, Armando
Massarenti, responsabile del "Domenicale", il supplemento culturale della domenica
del Sole 24 Ore ed Eugenio Fatigante, giornalista del quotidiano Avvenire, in collaborazione
con l'Unione Imprenditori e Dirigenti Cattolici dell'UCID. ( a cura di Luca Collodi
)
"Sostenere la ricerca scientifica e lo sfruttamento
di energie appropriate che salvaguardino il patrimonio della creazione e siano senza
pericoli per l'uomo, devono essere priorita politiche ed economiche". Così il Papa
nel giugno scorso