Laos: il Catholic Relief Services protegge i bambini dagli ordigni inesplosi
Durante la guerra in Vietnam, il Laos, che si trova al confine, era diventato il Paese
maggiormente bombardato in tutto il mondo. Non tutte le bombe esplodevano all’impatto;
si stima che milioni di piccole bombe siano ancora inesplose. Dopo 40 anni si potrebbe
pensare che siano diventate innocue, ma non lo sono. Tanti bambini - riferisce l'agenzia
Fides - non sanno cosa siano le bombe, le raccolgono e ci giocano. Altri sanno di
cosa si tratta ma pensano che lanciandole abbastanza lontano non siano dannose. Gli
adulti, pur essendo al corrente dell’eventuale pericolo nel quale incorrerebbero maneggiando
questi ordigni raccolgono il metallo per venderlo a pochi centesimi. Il Laos è un
Paese molto povero e questo tipo di “commercio” rappresenta una fonte di guadagno
immediata ma molto pericolosa. Anche se molto del metallo che si trova sepolto nelle
campagne è sicuro e viene da bombe già esplose, altre potrebbero non esserlo. In Laos
e Vietnam, il Catholic Relief Services è impegnato ad istruire la popolazione sulle
bombe e sul modo di tutelarsi. Tuttavia, vista l’enorme quantità di ordigni ancora
presenti nei territori gli incidenti non diminuiranno. Per questo, in Laos, dove per
raggiungere un ospedale con il trattore ci vogliono ore, il Crs dà le nozioni di base
di pronto soccorso nei vllaggi più remoti. L’obiettivo è quello di stabilizzare i
feriti in modo da portarli in salvo nelle strutture ospedaliere e farli curare. In
un vecchio edificio traballante nella zona di Xaibouathong, circa 12 abitanti sono
stati formati al pronto soccorso. Iniziano a medicarsi a vicenda, a provare ad usare
fasciature, imparano a separare gli arti feriti premendo sulla aorta per contenere
le emorragie causate dalle esplosioni. In pochi giorni questi studenti si trasformano
a loro volta in insegnanti per altri abitanti del villaggio. Lo sminamento è un lavoro
lento e meticoloso, si calcola che ci vorranno molti decenni per eliminare da Laos
e Vietnam tutte le bombe sganciate negli anni 1960 e 1970. (R.P.)