2011-07-28 13:55:10

KENYA: Appello del card. Njue per l’unità del Paese


Coltivare valori positivi e accogliere l’altro: è l’appello lanciato domenica scorsa dal card. John Njue, arcivescovo di Nairobi e Primate del Kenya. Parlando ai fedeli nella Chiesa cattolica di San Giuseppe a Mombasa, il porporato ha ribadito che tali obiettivi sono fondamentali nel momento il cui il Paese si prepara alle elezioni generali del 2012. “La comunità internazionale – ha detto il card. Njue – conosce il Kenya come un Paese unito, ma la realtà ci dice che i cittadini sono nettamente divisi secondo criteri tribali”. Di qui, l’invito a valutare con attenzione le proposte dei politici, per cercare di non diventare “armi gli uni contro gli altri”. “Tutte le comunità hanno punti di forza e punti deboli – ha sottolineato il porporato - Anche noi abbiamo le nostre colpe, ma se restiamo uniti, potremo nasconderle”. Fondamentale, allora, non è guardare al passato, ma piuttosto “concentrarsi sul futuro verso il quale sta andando il Paese”. Il primate del Kenya ha poi chiesto alle autorità governative di lavorare celermente all’attuazione della nuova Costituzione, approvata con un referendum il 4 agosto 2010, superando le differenze politiche e le ambizioni personali. “La popolazione si è espressa a favore della nuova Costituzione – ha concluso il porporato – e la sua applicazione non deve restare in una situazione di stallo. Prima di pensare alla campagna elettorale del 2012, quindi, è bene guardare al processo di attuazione della nuova Carta fondamentale”. (PIRO)







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