2011-07-28 14:21:18

India: tre anni dopo i pogrom in Orissa, i bambini soffrono ancora


La Commissione nazionale per la protezione dei diritti dei bambini (Ncpcr) afferma che tre anni dopo i pogrom di Kandhamal i bambini continuano a soffrire. Il rapporto - riferisce l'agenzia AsiaNews - è stato presentato nella capitale dello Stato dell’Orissa. Subito dopo le violenze interreligiose del 2008 i bambini colpiti dai pogrom cominciarono ad abbandonare le scuole, e molti di loro cominciarono a lavorare. Insieme con le loro famiglie si spostarono in altri Stati e distretti. Non c’è stata nessuna protezione, nessun accesso all’istruzione, nè cura forniti a quei bambini. L’attivista per i diritti Mahendra Parida ha presentato una relazione a favore dei bambini di Kandhamal, alla Commissione. Ha anche presentato un database relativo a circa 1500 bambini colpiti dai pogrom, offerto sia al Ncpcr che al Dipartimento per il benessere delle donne e dei bambini, che però non hanno preso alcuna iniziativa. Basandosi sulla relazione investigativa, il Ncpcr ha raccomandato al governo dello Stato di fornire ai bambini cibo sano e nutriente, acqua potabile sicura, cure mediche, reti antizanzare, posti in cui giocare e libri di testo gratuiti. Ma nessuna misura è stata presa, ha dichiarato il presidente della Commissione, Shantha Sinha, e ha aggiunto che lo Stato non ha considerato seriamente la questione. Il segretario del Dipartimento per il benessere delle donne e dei bambini, Arti Ahuja, ha assicurato la Commissione che si occuperà della questione. Ha aggiunto che si stava lavorando per trovare il modo di curare la riabilitazione dei bambini vittime dei pogrom di Kandhamal e di iscriverli in varie scuole. L’incontro ha anche messo in luce la mancanza di Centri statali per l’istruzione fino ai cinque anni di età, l’impiego dei bambini in lavori pericolosi e la povertà delle infrastrutture scolastiche. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.