L’arcivescovo di Santiago de Compostela: senza Dio l'uomo fabbrica idoli
“La mancanza di religiosità spinge l’uomo a fabbricare idoli che non lo salvano e
gli offrono una visione riduttiva della sua dignità, senza dare risposta alle sue
profonde inquietudini”. Queste le parole di mons. Julian Barrio Barrio, arcivescovo
di Santiago de Compostela, durante la Messa per la festività di San Giacomo, celebrata
ieri nel capoluogo galiziano. “La fede cristiana, con la sua autorità morale, è un
contributo unico al bene comune e un valido aiuto per la società”, ha aggiunto il
presule dalla cattedrale di Santiago, che nel 2011 ha compiuto ottocento anni dalla
sua consacrazione.“Oggi pensiamo che sia più facile accettare ciò che ci sembra utile
e opportuno in ogni circostanza, ma è necessario uscire dalla nostra autosufficienza,
che rende difficile l’obbedienza, affidandosi a Dio, il quale non priverà mai l’uomo
della sua libertà”, ha detto l’arcivescovo nell’omelia, riportata dal quotidiano “L’Avvenire”.
Riferendosi ad alcune leggi approvate in Spagna negli ultimi anni, mons. Barrio ha
ricordato che “la legge civile, quando in sintonia con l’ordine morale e pertanto
con la verità dell’uomo, non viola la libertà del cittadino che deve obbedire”, ma
che tale obbedienza verrebbe meno qualora la legislazione contraddicesse “la verità
dell’uomo, non riconoscendo i suoi diritti fondamentali o calpestandoli”. Il rito
di ieri, al quale hanno partecipato sei vescovi e una folla di pellegrini, è stato
quasi un’anticipazione della Giornata mondiale della gioventù che si svolgerà a Madrid
dal 16 al 21 agosto. A tale proposito l’arcivescovo ha ricordato l’esempio di Santiago:
“pellegrinando con l’apostolo Giacomo ravviviamo la coscienza del nostro essere figli
di Dio e della nostra fratellanza con gli altri”, nella certezza che “la reale libertà
non nasce dal soggettivismo, dalla spontaneità o dall’isolamento, bensì dall’apertura,
dalla comunione e dall’inserimento solidale”. Mons. Barrio ha poi ricordato le vittime
delle “conseguenze del terrorismo, sempre irrazionale”. (M.R.)