Congo: un Centro di trattamento per il colera sarà aperto vicino Kinshasa
Un “Centro trattamento colera” (Ctc) sarà creato dalla fondazione Coopi a 80 chilometri
da Kinshasa, in Congo. Il centro, una zona di isolamento dell’ospedale accessibile
solo ai malati e al personale medico, avrà il compito di arginare l’epidemia di colera
scoppiata nello Stato africano nel mese di marzo e che minaccia ora di entrare nella
capitale. Secondo l’agenzia Sir, infatti, l'infezione batterica, già endemica nell’est
del Paese, si sarebbe propagata lungo il fiume Congo dalla città di Kisangani. “Ci
sono battelli carichi di merci che viaggiano per giorni e giorni in condizioni igieniche
disastrose”, ha spiega Andrea Dominici, coordinatore del Paese per Coopi, “qualche
individuo a contatto con il vibrione è stato trasportato lungo il fiume Congo e ha
contribuito alla diffusione dell'epidemia lungo il tragitto”. Secondo l’Ufficio di
coordinamento degli affari umanitari dell’Ue (Ocha), al 12 luglio i casi accertati
di colera sono 3.646. Nel caso in cui l’epidemia dovesse entrare a Kinshasa, si calcola
che le persone a rischio contagio possano essere intorno alle 100.000. (M.R.)