Norvegia. Sale il numero delle vittime. L'attentatore collabora con la polizia, avrebbe
agito da solo
Io, il più grande mostro dalla guerra mondiale: sono le terribili parole scritte da
Anders Behring Breivik in un memoriale di 1500 pubblicato da lui stesso su Internet
e copiato in gran parte dal manifesto di Unabomber. Il 32 norvegese ha confessato
di essere il solo responsabile della morte delle 93 persone, a seguito dell’esplosione
a Oslo e della sparatoria sull’isola di Utoya. Tra le pagine emergono anche contatti
con l’estrema destra inglese. Il bilancio delle vittime sembra non essere definito,
alcuni versano in fin di vita. Nella cattedrale di Oslo questa mattina si è svolta
una messa in suffragio delle vittime alla quale hanno preso parte Re Harald V e il
premier Stoltenberg. Sentiamo Marco Guerra
Ma cosa c’è
dietro questo duplice attentato e perché questi drammatici attacchi colpiscono proprio
alcune nazioni dell’occidente che sembrano più immuni ai messaggi dell’intolleranza
e della violenza? Marco Guerra l’ha chiesto Fulvio Scaglione, vicedirettore di Famiglia
Cristiana