Nuove violenze in Siria: attentato contro un treno
Continuano a essere represse nel sangue le rivolte antigovernative in Siria, dove
il bilancio dell’ennesimo venerdì di protesta, ieri, è di almeno otto vittime in tutto
il Paese. L’epicentro delle violenze, intanto, si sposta nella città di Homs. Roberta
Barbi:
Due esplosioni
molto forti, sono state avvertite questa notte a Homs, città nel cuore della Siria:
provenivano dall’interno della scuola militare siriana, nel distretto di al-Waer.
Molti i feriti, portati via dalle ambulanze dalla città vecchia verso l’ospedale militare.
Poi, i colpi di arma da fuoco sono continuati fino all’alba. Oggi, invece, un gruppo
di sabotatori ha causato il deragliamento di un treno che stava viaggiando da Aleppo
a Damasco. A bordo, 480 persone, per lo più donne e bambini: c’è un numero imprecisato
di feriti tra i passeggeri e un morto, il macchinista, che è rimasto gravemente ustionato.
Il governatore di Homs, Hassan Abdelal, ha spiegato la dinamica della vicenda: gli
attentatori hanno smantellato un tratto di binari nella zona di al-Suday, provocando
il deragliamento. La prima carrozza del convoglio è stata distrutta dalle fiamme.