2011-07-23 07:46:06

Il terrorismo colpisce la Norvegia: oltre 90 morti per un doppio attentato


Il terrorismo torna a colpire. La Norvegia e il mondo intero sotto shock dopo gli attacchi che hanno preso di mira ieri la capitale Oslo. L’esplosione di un ordigno, che ha devastato alcune sedi governative, e una sparatoria ad una convention di giovani laburisti, hanno causato oltre 90 morti e decine di feriti. Scene di panico per le strade del centro e sospensione immediata del Trattato di Shengen sulle frontiere. Un altro ordigno inesploso è stato disattivato dagli artificieri. Gli atti, sono stati rivendicati via internet da un sedicente gruppo integralista, ma oramai si tende ad escludere la pista islamica per seguire quella interna della destra nazionalista: è stato infatti arrestato un giovane norvegese. Torna nella comunità internazionale la paura per l’avvio di una nuova strategia terroristica; ipotesi alla quale si è fermamente opposto il premier norvegese. Sui due attentati di Oslo, sentiamo Giovanni Del Re: RealAudioMP3

Terrorismo internazionale o estremismo interno? Le autorità norvegesi stanno valutando tutte le ipotesi possibili. Bisognerà attendere i rilievi che gli inquirenti stanno eseguendo sui luoghi degli attacchi e soprattutto l’interrogatorio dell’unico arrestato, un giovane norvegese, almeno fino a questo momento. Salvatore Sabatino ha chiesto un commento su quanto accaduto ad Oslo a Guido Olimpio, esperto di terrorismo internazionale del Corriere della Sera: RealAudioMP3

Ed unanime è stato il cordoglio e la solidarietà espressi dalla comunità internazionale per quanto accaduto in Norvegia. Le principali reazioni nel servizio di Salvatore Sabatino: RealAudioMP3

“Quanto è accaduto ci ricorda come l'intera comunità internazionale abbia interesse a impedire che avvengano queste tragedie". Così Barack Obama, che si è detto sconvolto per quanto accaduto a Oslo. Dura la reazione anche delle Istituzioni Europee. “Il terrorismo non riuscirà mai a cambiare i nostri valori” - ha detto il presidente del Parlamento Ue, Buzek, mentre il presidente della Commissione europea, Barroso, ha ricordato che l’attacco di ieri ha colpito una città notoriamente associata all'idea di pace. Di “orrore” ha parlato il cancelliere tedesco, Angela Merkel, alla quale ha fatto eco il presidente francese Sarkozy, che ha definito quello di ieri un ''atto odioso e inaccettabile''. Condanna totale è giunta pure dal ministro degli Esteri britannico, Haghe, mentre il presidente della Repubblica italiana, Napolitano, ha inviato un messaggio al re Harald V. “L’Italia – ha scritto – si unisce al suo Paese nel ripudio di ogni forma di violenza e nell'impegno a favore delle ragioni del dialogo e della pace". Una ferma condanna è giunta, infine, anche da parte del segretario generale della Nato, Rasmussen, che ha parlato di “atti crudeli e codardi”.








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