Il cordoglio del Consiglio ecumenico delle Chiese per gli attentati in Norvegia
“La Norvegia ha sperimentato un livello di violenza orribile e senza precedenti contro
persone innocenti”: è il commento del segretario generale del Consiglio ecumenico
delle Chiese (Cec), il rev. Olav Fykse Tveit, dopo i due attentati che hanno sconvolto
la città di Oslo. Una situazione drammatica che ha colpito profondamente il rev. Tveit,
essendo egli norvegese d’origine: “L’attacco alle istituzioni principali di una società
democratica e a giovani innocenti riuniti per discutere su temi politici mi ha lasciato
scioccato. Sono profondamente addolorato, soprattutto perché tutto questo è successo
nel mio amato Paese”. “In un momento come questo – ha aggiunto il segretario generale
del Cec – il popolo ed il governo norvegese hanno bisogno della solidarietà internazionale
e delle preghiere di tutta la Chiesa. Ora, anche noi conosciamo la realtà di tanti
altri Paesi nel mondo in cui la violenza colpisce vite innocenti”. Per questo, il
rev. Tveit ha chiesto a tutte le Chiese appartenenti al Cec di pregare affinché “la
Norvegia riesca a rimanere unita anche in futuro, come un Paese aperto e amante della
pace”. “Restiamo uniti per un mondo di giustizia e pace – ha continuato il Pastore
– senza odio né vendetta, ma con i valori della democrazia, tutelando la dignità e
i diritti umani di ogni persona, perché siamo tutti creati ad immagine di Dio”. Infine,
il Cec ha assicurato preghiere di suffragio per tutte le vittime degli attentati ed
i loro familiari. (I.P.)