SUD SUDAN. Mons. Deng ricorda il grande zelo missionario di mons. Mazzolari

Un missionario comboniano esemplare per determinazione, tenacia e altruismo, la cui perdita è un evento paragonabile alla morte di un grande capo africano. Così mons. Rudolf Deng Majak, vescovo di Wau e presidente della Conferenza episcopale sudanese, ha ricordato domenica il vescovo di Rumbek Cesare Mazzolari, scomparso improvvisamente sabato scorso per un attacco cardiaco che lo ha colpito mentre celebrava la Messa. Nell’omelia domenicale – riferisce Radio Good News, l’emittente della diocesi di Rumbek - il presule si è soffermato in particolare sull’opera indefessa svolta dal compianto vescovo italiano per la riconciliazione e la pace in Sudan, ricordando i suoi reiterati appelli alla fratellanza, al perdono e all’unità. Mons. Deng ha voluto inoltre sottolineare il profondo legame che da sempre lega la sua diocesi di Wau e quella di Rumbek e gli aiuti messi a disposizione della popolazione locale da mons. Mazzolari durante la guerra, quando il suo territorio era sotto il controllo dei ribelli del Sudan People’s Liberation Army. Mons. Deng ha concluso quindi con l’auspicio che il successore abbia la sua stessa lungimiranza e gli stessi sogni di vedere un popolo capace di andare oltre l’egoismo, la guerra, l’odio, l’ignavia e la corruzione per abbracciare i valori del Vangelo.
Mons. Mazzolari sarà ricordato questa sera alle 19.30 con una messa di suffragio presso la Casa dei Comboniani a Brescia, sua città natale, I funerali ufficiali si terranno giovedì mattina alle 10 (ora locale). Alcuni famigliari sono già in viaggio per il Sud Sudan per l'estremo saluto al vescovo, il cui corpo è stato sepolto nella cattedrale della Sacra Famiglia e riposerà in Sud Sudan, come da sua volontà.
(Radio Good News – ZENGARINI)