In Egitto continua la protesta del movimento popolare che ha portato alla caduta del
regime del presidente Mubarak. Gli oppositori, che a migliaia occupano ancora dai
primi di luglio piazza Tahrir, chiedono alla giunta militare che vengano fatte le
riforme promesse e protestano per la poca trasparenza nei processi contro gli esponenti
del deposto regime. In questo contesto è stato rinviato anche il giuramento del nuovo
governo ad interim. Stefano Leszczynski ha intervistato Adib Fateh Alì,
giornalista esperto dell’area:
R. – Quello
che si contesta alla giunta militare da parte dei giovani della rivolta e da parte
delle forze principalmente laiche del Paese, è il fatto di non avere introdotto sostanzialmente
nessun cambiamento, nessuna riforma che possano soddisfare le rivendicazioni della
rivolta. Un punto a favore delle forze laiche in Egitto è un ridimensionamento del
gruppo dei Fratelli musulmani. Oggi si ritrovano in difficoltà anche perché si sono
divisi in due-tre partiti politici.
D. – La sensazione è che la giunta
militare stia perdendo consensi. Qual è, invece, la sensazione nei confronti del governo
Sharaf?
R. – Il governo Sharaf è un governo transitorio, ad interim;
è semplicemente uno strumento nelle mani della giunta militare. Tant’è vero che la
cerimonia di giuramento avrebbe dovuto essere guidata dal generale Tantawi, capo della
giunta militare. Quindi, l’interlocutore principale è la giunta militare. Cosa farà
o non farà il governo, secondo me, avrà molta poco influenza sull’evoluzione delle
cose …
D. – In questo contesto, anche il processo a Mubarak che dovrebbe
iniziare i primi d’agosto, potrebbe essere utilizzato in maniera strumentale?
R.
– Penso proprio di sì! Molto probabilmente, il regime si ritroverà costretto a celebrare
questo processo. Fino ad oggi, abbiamo assistito ad un tira e molla, adducendo motivi
di salute dell’anziano presidente. Però in realtà è il presidente Mubarak che non
vuole presentarsi al processo, anche perché il presidente Mubarak – fino a prova contraria
– è stato a capo delle forze armate e sa benissimo quali e quanti casi di corruzione
ci sono all’interno delle forze armate … (gf)