"C'è una sete di
Dio e un desiderio di approfondire le ragioni della fede che attraversano tutto il
Paese, soprattutto se si guarda ai giovani. A me, più che la secolarizzazione, preoccupa
il diffuso pensare che la Chiesa stia portando avanti il Medio Evo". Così il vescovo
Mons. Domenico Sigalini, Assistente Azione Cattolica e Presidente della Commissione
episcopale per il Laicato, commenta le anticipazioni sul libro Geografia dell'Italia
cattolica di Roberto Cartocci (ed. Il Mulino), che presenta una divaricazione
tra nord secolarizzato e sud devozionistico. A completare e ridimensionare l'analisi
di questi fenomeni, con noi anche il sociologo delle religioni Franco Garelli il
quale afferma che "oggi sotto l'ombrello del cattolicesimo convivono molte anime e
bisogna differenziarle per capire l'Italia cattolica". Dalla diocesi di Palermo,
Giuseppe Savagnone sottolinea uno dei veri aspetti critici: la scissione tra Vangelo
e cultura. (a cura di Antonella Palermo)