2011-07-18 12:33:20

Indonesia: Chiesa e Ong chiedono al Governo l’abrogazione di una legge che limita la libertà delle organizzazioni


I leader religiosi e le Ong indonesiani hanno rivolto un pressante appello al governo ad abolire o almeno modificare una vecchia legge del 1985 che sottopone al controllo governativo le attività delle organizzazioni della società civile, comprese le modalità con cui vengono finanziate. Secondo i suoi critici – come riferisce l’agenzia Ucan - si tratta di una legge anacronistica e liberticida che può essere usata da alcuni gruppi conservatori ai danni di determinati gruppi religiosi. “La legge va cambiata e il governo non dovrebbe permettere ad alcuno di interferire o impedire le attività legittime di altre organizzazioni della società civile”, ha affermato padre Antonius Benny Susetyo, segretario esecutivo della Commissione per gli affari ecumenici e interreligiosi della Conferenza episcopale (Kwi). Il sacerdote ammette che finora la legge non ha toccato la Conferenza episcopale, ma rileva che il pericolo che venga strumentalizzata da gruppi religiosi ostili è concreto. Dello stesso tenore il giudizio espresso dal reverendo Jerry Sumampauwdella della Comunione della Chiese di Indonesia. Un’opinione condivisa anche dagli attivisti delle Ong non religiose: “Riteniamo che l’esistenza stessa di questa legge sia una minaccia alle libertà costituzionali di un’organizzazione”, hanno affermato. L’Esecutivo ha intatnto annunciato che un processo di revisione della legge è già all’esame del Parlamento, ma che deve ancora decidere cosa fare. (L.Z.)







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