2011-07-15 20:28:52

La manovra finanziaria è legge. Dalla Camera il via libera definitivo


Via libera definitivo dell’Aula della Camera alla manovra economica 2011-2014, che diventa dunque legge. Il decreto è arrivato a Montecitorio blindato dopo il sì del Senato al maxiemendamento che ha portato la manovra a quota 70 miliardi. Dure le critiche dell’opposizione. Servizio di Giampiero Guadagni: RealAudioMP3

Alessandro Guarasci ha sentito Edoardo Patriarca, segretario del comitato organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani: RealAudioMP3

R. - La politica agisce in fretta, ancora una volta non ha individuato quali erano i soggetti che meritano di essere protetti e sostenuti e ha usato i tagli lineari. In questo la scelta di essere così pesanti con le famiglie è una scelta improvvida, da incoscienti, perché se si torna a parlare di sviluppo, come si dovrà fare, e di crescita, come si dovrà fare, uno dei soggetti che sono al centro di una ripresa sono le famiglie. Credo che ancora una volta si pensi alla famiglia come un soggetto da assistere, da sostenere e basta, in maniera anche magari “caritatevole”, come si dice oggi, e non invece un soggetto che veramente rappresenta il motore di una ripresa economica.

D. - Nel frattempo i costi della politica vengono solo lievemente limati. In qualche modo la classe politica tenta di autotutelarsi?

R. - L’immagine che si dà è l’immagine di una oligarchia che difende i propri privilegi e che non ha alcuna intenzione di recedere da questo. Quindi accanto a questo, accanto a un sistema elettorale che di fatto li protegge, ci troviamo di fronte ad una situazione di stallo grave che non aiuta certo la ripresa di una politica, di una politica vera e seria. Io spero che i cattolici in questa stagione così difficile sappiano ritrovare la bussola e sostenere la ripresa non solo economica ma anche morale di questo Paese. (bf)

Intanto l’Istat fa sapere che sono 8 milioni 272 mila le persone povere in Italia, il 13,8% dell'intera popolazione. Particolarmente in crisi i nuclei familiari al Mezzogiorno e quelli numerosi. Secondo l’istituto, poi, sono a rischio una famiglia su cinque. Sentiamo l’opinione del vicedirettore della Caritas Italiana Francesco Marsico.RealAudioMP3

R. - Negli ultimi anni politiche specifiche di contrasto alla povertà nel nostro Paese non ci sono state, anzi, ci sono state politiche dei redditi e politiche fiscali che hanno ulteriormente indebolito le famiglie, in particolare - come si vede dai dati Istat - le famiglie con più figli. Il dato drammatico che emerge, è per quanto riguarda il peggioramento delle famiglie del Meridione che hanno più di tre figli, che passano da un dato del 36,7 del 2009 al 47,3%.

D. - In sostanza, intervenire, però a questo punto come, con maggiori agevolazioni fiscali? Ma sappiamo che questo non è possibile in seguito a questa manovra …

R. - La domanda è chiedersi quali sono i piccoli interventi che possono mettere in sicurezza almeno le famiglie con situazioni di povertà assoluta. Il problema di fondo è capire se c’è la volontà politica e la capacità a fronte anche di egoismi collettivi che si stanno scatenando, abbiamo visto anche questi giorni il dibattito di alcune categorie professionali che si sono tirate fuori da forme di solidarietà più ampie. Il problema è capire dove trovare le poche risorse per implementare strumenti, pur discutibili, come la social card almeno su tutte le famiglie in povertà assoluta. (ma)







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