Il pellegrinaggio in Russia dei vescovi dell’Umbria
Dalla Curia umbra alla Lavra della Trinità di San Sergio, monastero a una settantina
di km da Mosca: si concluderà domani il pellegrinaggio della Conferenza episcopale
dell’Umbria in Russia, che ha toccato anche questo luogo, uno dei più sacri per la
Chiesa ortodossa, dove riposa il Santo patrono di Russia. Qui, riferisce l'agenzia
Sir, ha sede anche la più importante Accademia teologica assieme a quella di San Pietroburgo,
dove, accanto a 300 monaci e 600 seminaristi, “vivono” gli oltre 350mila volumi che
ne compongono la completissima biblioteca, molti dei quali in lingua italiana. I presuli
hanno poi incontrato l’arcivescovo della Madre di Dio di Mosca, mons. Paolo Pezzi,
che ha illustrato loro la situazione della Russia, dove ci sono quattro diocesi cattoliche
per poco più di un milione di fedeli, assistiti da 140 presbiteri. Tra i momenti più
toccanti del pellegrinaggio, infine, la visita a Butovo, luogo in cui all’epoca delle
“purghe” di Stalin furono fucilate più di 20mila persone, tra cui anche sacerdoti,
monaci e 13 vescovi ortodossi. (R.B.)