Cina: ultimo saluto al padre Francesco Wei, 95 anni, di cui più di 20 trascorsi in
prigione
Ieri mattina la chiesa di Chang Sha, capoluogo della provincia dell’Hu Nan, era stipata
di gente per dare l’ultimo saluto al 95enne francescano padre Francesco Wei Shi Zhi,
che si è spento il 12 luglio. Secondo le informazioni raccolte dall’agenzia Fides,
decine di sacerdoti hanno concelebrato la solenne Messa di suffragio davanti a numerosi
fedeli provenuti da tutte le parti della Cina per accompagnare l’ultimo viaggio di
questo fedelissimo francescano, che era molto stimato ed apprezzato, non solo dai
fedeli cattolici. Un sacerdote locale ha confidato a Faith dell’He Bei: “padre Wei
è stato un esempio per noi giovani sacerdoti. Ha sofferto più di 20 anni in prigione
durante la rivoluzione culturale cinese e mai ha pronunciato una parola di lamento.
Ha osservato severamente lo spirito francescano di povertà materiale seguendo l’insegnamento
di Cristo con fermezza. Nonostante le sofferenze, non ha mai tradito la fede”. Quando
la chiesa venne riaperta, “collaborava strettamente con mons. Qu Tian Ci per rendere
il miglior servizio possibile alla Chiesa che stava rinascendo. Rispondere alle esigenze
dei fedeli è stata la sua vita quotidiana. E’ stato il miglior collaboratore del vescovo,
il migliore fratello e padre dei giovani sacerdoti, il migliore sacerdote per i fedeli.
Nella sua vita è stato veramente testimonianza viva di Cristo”. (R.P.)