Taiwan: riconoscenza del sindaco di Hsin Chu per una missionaria di 99 anni
Suor Ellerik Rozalia, missionaria australiana di origine polacca di 99 anni, ha dedicato
tutta la sua vita alla missione in Cina, prima in continente e a Macao e poi, per
quasi mezzo secolo, a Taiwan, trascorrendo più di venti anni nella diocesi di Hsin
Chu. Colpita da ictus, si trova ricoverata nell’ospedale locale, dove ha ricevuto
la visita del sindaco della città di Hsin Chu. Secondo le notizie raccolte dall’agenzia
Fides, oltre all’immensa gratitudine dei cittadini per questa “Hsinchunese e taiwanese”,
il sindaco ha consegnato alla religiosa la tessera che le consentirà di usufruire
di tutti i servizi pubblici per gli anziani. A Taiwan infatti i missionari stranieri
non possono ottenere la nazionalità taiwanese, ma solo il permesso di soggiorno. Di
conseguenza non possono usufruire dei servizi sociali come gli altri cittadini, anche
se, come suor Ellerik, hanno dedicato tutta la loro vita alla missione nell’isola.
Molti auspicano che questo gesto di delicatezza e di riconoscenza del sindaco di Hsin
Chu sia un buon inizio verso una soluzione definitiva di questa situazione. Suor Ellerik
Rozalia, delle Francescane Missionarie di Maria è nata nel 1913 ed ha sempre lavorato
nel campo dell’educazione. Quando è stato trasferita a Taiwan, nel 1959, ha contribuito
alla costruzione del collegio per alloggiare i giovani dell’Università Cattolica di
Fu Jen. Prima che la colpisse l’ictus, nonostante l’età avanzata, ancora lavorava
nella comunità missionaria delle Francescane di Hsin Chu. (R.P.)