Insufficiente il sostegno dei Paesi donatori alla lotta all'AIDS: la denuncia di Medici
senza Frontiere
I paesi donatori, Italia in testa, stanno riducendo progressivamente il loro sostegno
per la lotta all’HIV. E’ la denuncia di Medici Senza Frontiere alla vigilia della
Conferenza Internazionale sull’Aids che si aprirà a Roma il prossimo 17 luglio. Eppure
solo lo scorso giugno gli stati membri dell’Onu si sono dati l’obbiettivo di garantire
l’accesso alle cure a 15 milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo entro il
2015. Un traguardo ambizioso, ma che va perseguito perché – spiega Msf – negli ultimi
dieci anni grazie alla diffusione dei farmaci antiretrovirali la lotta all’Aids ha
compiuto passi da gigante. Paolo Ondarza ha intervistato Stella Egidi,
medico dell’organizzazione umanitaria.