Myanmar: la Chiesa invita i giovani a partecipare in modo responsabile alla Gmg di
Madrid
Mettere a frutto la partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù, in programma
a Madrid dal 16 al 21 agosto, dando prova di responsabilità. È l’invito rivolto dalla
Chiesa del Myanmar a tutti i fedeli che vorranno recarsi in Spagna per partecipare
al grande evento ecclesiastico internazionale. In particolare, la Conferenza episcopale
locale sottolinea che i rappresentanti diocesani presenti alla Gmg “dovranno dare
prova di zelo, essere pronti a lavorare per la Chiesa e per il suo sviluppo e fare
un buon uso della loro partecipazione all’incontro”. L’esortazione della Chiesa del
Myanmar arriva in seguito alla Gmg del 2008, svoltasi a Sydney, al termine della quale
quattro giovani hanno chiesto asilo politico all’Australia e non sono più tornati
a casa. Un gesto che, se ripetuto, “potrebbe avere ripercussioni sulla Chiesa e su
tutti gli altri ragazzi birmani”. D’altronde, pur se per ragioni diverse, quello del
Myanmar non è il solo caso di un Paese impossibilitato a presenziare alla Gmg: sia
il Vietnam che le Filippine, ad esempio, si trovano in gravi difficoltà economiche,
così che i giovani non riescono a mettere da parte i soldi necessari al viaggio e
le defezioni tra gli iscritti aumentano di giorno in giorno. Come riferisce il delegato
per i giovani della Conferenza episcopale filippina, Congegundo Garganta, a Manila
la maggioranza delle persone vive con meno di 1,60 franchi al giorno ed è quindi difficile,
per non dire impossibile, acquistare un biglietto aereo per Madrid, il cui costo si
aggira intorno ai 1.500 franchi. (I.P.)