Economia: Ue preoccupata per crisi greca, giudizi positivi sulla manovra italiana. In Usa continua il dibattito sul debito

L’Unione Europea in prima linea per la crisi economica che sta attanagliando il vecchio continente. Preoccupazioni sono state espresse per la situazione in Grecia; promossa, invece, la manovra finanziaria italiana. A dirsi fiducioso sul serio sforzo di consolidamento da parte di Roma, è stato il Commissario agli Affari economici e finanziari Olli Rehn. Da Bruxelles, Laura Serassio:

E intanto l’Irlanda finisce nel mirino delle agenzie di rating americane. La Moody’s ha portato a “Ba1” il livello di rischio sul debito sovrano, livello considerato “spazzatura”. Secondo l’agenzia, il Paese avrà bisogno di nuovi aiuti per potersi finanziare.

E la manovra in Italia è in dirittura d’arrivo. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha incontrato ieri l’opposizione, dalla quale ha avuto rassicurazioni per un accordo, sempre però che siano accolte alcune modifiche che Pd, Idv e Udc chiedono con forza. L’obiettivo è far approvare il provvedimento entro domani al Senato e venerdi alla Camera. Giampiero Guadagni:

E la manovra economica in Italia guadagna l’apprezzamento del Fondo Monetario Internazionale. “L'intenzione del governo di intraprendere un’ampia revisione delle spese pubbliche è incoraggiante”, riporta l’FMI che pure evidenzia la necessità di riforme urgenti.

E intanto cresce l’attesa per l’andamento che le Borse avranno oggi. Partenza da brividi ieri per piazza Affari, a Milano, che in apertura ha sfiorato una perdita del 5%, per poi recuperare a metà seduta, e chiudere con un +1.18%, grazie anche all’emissione sul mercato di oltre 6 miliardi di euro di Bot. In terreno negativo, invece, le altre piazze europee. Luca Collodi ha chiesto all’economista Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello Ior, quali sono le cause della nuova crisi economica. Ascoltiamo:

E la crisi economica continua a preoccupare l’amministrazione americana. I negoziati per l'aumento del tetto del debito vanno avanti ma l'impasse resta, con un nuovo incontro tra il presidente Obama ed i leader del congresso anche oggi. Dagli Stati Uniti, ci riferisce Elena Molinari: