2011-07-12 14:30:36

Cina: autorità impongono a vescovi di partecipare a una ordinazione episcopale illegittima


Vittime di forti pressioni perché siano presenti a un’ordinazione episcopale illegittima. Si tratta di alcuni vescovi, in particolare della regione del Guandong, in comunione con la Chiesa di Roma, ai quali – secondo notizie provenienti dalla Cina – le autorità vorrebbero imporre la partecipazione a una cerimonia di ordinazione episcopale prevista per il prossimo 14 luglio, dopo che i vescovi si erano rifiutati di accettare. La decisione delle autorità cinesi ha suscitato un’ondata di solidarietà a parte di sacerdoti e cattolici locali, schieratisi nella resistenza al fianco dei loro vescovi. Quest’ultima vicenda riporta alla recente ordinazione episcopale illegittima conferita al sacerdote Paolo Lei Shiyin, della diocesi di Leshan, celebrata lo scorso 29 giugno. Nel definirla illegittima e fonte di disunità per la Chiesa in una Dichiarazione pubblicata lo scorso 4 luglio, la Santa Sede aveva riferito anche della profonda amarezza suscitata dalla notizia in Benedetto XVI, il quale – concludeva la nota – aveva voluto far giungere nell’occasione “agli amati fedeli in Cina una parola di incoraggiamento e di speranza, invitandoli a pregare e ad essere uniti”. (A cura di Alessandro De Carolis)







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