2011-07-09 13:39:29

Germania: i vescovi tedeschi contro la legge sulla diagnosi pre-impianto


“Deploriamo profondamente la decisione sulla diagnosi pre-impianto (Pid)”. Così la Conferenza episcopale tedesca (Dbk) ha commentato in un comunicato di giovedì scorso la legge recentemente approvata dal Bundestag, che ammette in determinati casi la selezione degli embrioni prima dell’impianto in utero. Scrive nel documento mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca e vescovo di Friburgo, che la Dbk premerà “per circoscrivere le eccezioni menzionate dalla legge in cui la Pid non è ritenuta illegale, al fine di escluderne l’applicazione arbitraria”. “La legge appena approvata solleva nuove questioni”, ha proseguito il presule nel comunicato riportato dall’agenzia Sir, “come l’obbligo o meno di comunicare ai genitori eventuali altri referti collaterali ottenuti casualmente tramite la diagnosi”. “Ogni persona è unica in quanto portatrice della propria dignità indisponibile, indipendentemente dal suo stadio di sviluppo, dalle sue capacità attuali, dai suoi doni, forze, debolezze o dalla sua posizione sociale e in tutte le fasi della sua esistenza”, ha affermato mons. Zollitsch, che ha anche ribadito come “la selezione di embrioni umani viola la tutela della dignità umana che spetta ad ogni persona dall’inizio”. (M.R.)







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