Aiuto alla Chiesa che Soffre in aiuto ai rifugiati della Thailandia
Aiuto alla popolazione che vive nei campi per i rifugiati, ma anche ai sacerdoti in
modo da metterli in condizione di esercitare il proprio ministero: Aiuto alla Chiesa
che Soffre (Acs), l’associazione caritativa che si occupa dei cristiani perseguitati
nel mondo, è accanto ai migranti e ai rifugiati in Thailandia. Secondo dati ecclesiali
riportati da Zenit, infatti, in Myanmar sono in questo Stato circa due milioni e mezzo
di persone, ma tendono ad aumentare. Il vescovo di Nakhon Sawan, mons. Joseph Visitnondachai,
a guida dell’Ufficio cattolico per l’assistenza d’emergenza e i rifugiati, ha fatto
sapere di aver coinvolto nell’opera di assistenza molti sacerdoti del Myanmar che
ogni settimana effettuano visite alle persone che vivono nei campi e dipendono in
tutto e per tutto dagli aiuti delle associazioni umanitarie, celebrano Messe e amministrano
i sacramenti, ma si sta cercando anche di formare laici, soprattutto per le attività
di catechesi. (R.B.)