Londra ricorda gli attentati di sei anni fa. Scandalo delle intercettazioni travolge
i media di Murdoch
L’intelligence americana ha reso note nuove possibili strategie d’azione del terrorismo
internazionale. Si tratta di bombe impiantate chirurgicamente nel corpo di attentatori
suicidi che, in questo modo, riuscirebbero a eludere i controlli di sicurezza negli
aeroporti. La tecnica, secondo i Servizi segreti americani, sarebbe stata ideata dal
ramo yemenita di Al Qaida. Intanto, in Gran Bretagna, si ricordano oggi gli attentati
di sei anni fa a Londra, che causarono oltre 50 morti e 700 feriti. E scoppia lo scandalo
delle intercettazioni telefoniche messe in atto dalle testate del magnate delle comunicazioni
Murdoch. Ci riferisce Sagida Syed:
Erano le
8.50, nella metropolitana della città migliaia di persone raggiungevano il proprio
posto di lavoro o di studio: in quel momento, tre bombe esplosero quasi simultaneamente
seminando morte e disperazione. Un’ora dopo un autobus a Tavistock Square veniva squarciato
da un’altra detonazione: quattro terroristi qaedisti di origini asiatiche si erano
fatti saltare in aria colpendo il centro della finanza mondiale, la politica estera
del premier Tony Blair e la sua amicizia con il presidente George Bush. Due settimane
dopo, il 21 luglio, un altro attentato ai mezzi pubblici fece ripiombare la città
nel panico. A sei anni di distanza, le famiglie dei 56 morti, la politica e il Paese
ricordano quei tragici momenti, mentre le polemiche sulla lenta risposta dei mezzi
di soccorso e della polizia, sul risarcimento alle famiglie e sulla lotta la terrorismo
non si sono ancora affievolite. E oggi la ferita viene riaperta dalla rivelazione
che il tabloid “News of the World” avrebbe intercettato le linee telefoniche delle
vittime, ostacolando i soccorsi e commettendo un grave atto di violazione della privacy.