Il governo taglia le missioni all'estero. Il presidente Napolitano: no ai ritiri unilaterali
Si aggira attorno ai 200 milioni di euro il risparmio sulle missioni internazionali,
deciso oggi dal consiglio dei ministri con voto unanime. Decurtate circa il 50% delle
spese per la guerra in Libia che sarà finanziata fino al 30 settembre, come da impegno
Nato. Ridotto di 600 unità il contingente stanziato in Libano, riduzioni anche in
Kosovo e Balcani. Chiuse le missioni in Georgia e Congo, unica voce in aumento quella
relativa all’Afghanistan per garantire, ha spiegato il ministro della Difesa La Russa,
maggiore sicurezza ai militari italiani. Francesca Sabatinelli ha intervistato
Alessandro Politi, analista strategico