2011-07-06 14:29:13

Colombia: i vescovi chiedono una seria riforma strutturale del sistema sanitario


Nel corso della seconda giornata di lavoro dell’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale colombiana, in corso a Bogotà, i vescovi hanno confermato con fermezza le denunce del Procuratore generale della nazione, Alejandro Ordónez, secondo le quali - riferisce l'agenzia Fides - il sistema sanitario del Paese richiede una riforma strutturale seria. “La sanità in Colombia ha toccato il fondo e bisogna ristrutturarla completamente", ha dichiarato il Segretario generale della Conferenza episcopale colombiana, mons. Juan Vicente Córdoba, vescovo ausiliare di Bucaramanga, ricordando che la salute “è un diritto di tutti, che nel Paese viene quotidianamente violato nella maniera più infame”. “Non si possono fare affari con quello che è un diritto, non è possibile giocare con la vita delle persone" ha continuato il portavoce dei vescovi colombiani condannando la corruzione nell’amministrazione delle risorse pubbliche destinate alla salute dei colombiani più svantaggiati. "E’ il colmo che ci siano cure e farmaci per i ricchi e altri per i poveri” ha sottolineato mons. Córdoba. Il presidente della Conferenza episcopale, mons. Rubén Salazar, arcivescovo di Bogotá, ha evidenziato il dramma dei conducenti che guidano in stato di ubriachezza: "in Colombia ci dovrebbe essere una legislazione più severa, con punizioni più dure per questi conducenti, che non solo mettono a rischio la propria vita, ma anche quella di persone innocenti”. (R.P.)







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