Al filosofo cattolico Giovanni Reale e all’attivista dei diritti umani Vo Van Ai,
il Premio alla libertà
Il filosofo cattolico Giovanni Reale è tra i vincitori del Premio internazionale alla
libertà 2011. L’insigne studioso di fama internazionale, già ordinario di Storia della
Filosofia antica all'Università Cattolica di Milano, dove ha fondato il Centro di
ricerche di Metafisica, poi docente nella Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute
San Raffaele di Milano, ha ottenuto il premio nella sezione Cultura, per la sua opera
in difesa della libertà di pensiero. Altri riconoscimenti sono andati al pediatra
e psichiatra canadese Richard Tremblay per la sezione Ricerca scientifica, all’impreditore
Franco Stefani per la sezione Innovazione tecnologica e al dissidente vietnamita Vo
Van Ai, noto attivista dei diritti umani, per la sezione Speciale del Premio. Personalità
con esperienze di vita e di lavoro assai diverse, accomunate dalla capacità di farsi
protagonisti nella storia, sapendo assumere in prima persona responsabilità e rischi,
nell’interesse del bene dell’umanità. Di aver saputo da uomini liberi – sottolinea
la motivazione dei Premio - farsi esempio e guida per i propri concittadini. Assegnato
da Società Libera per la prima volta nel 2003, giunto alla IX edizione, il Premio
internazionale alla libertà, sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica,
organizzato in collaborazione con la Rai, ha l'obiettivo di valorizzare i percorsi
di vita di personalità eccellenti e promuovere i valori di libertà e responsabilità
individuale. La cerimonia di assegnazione, svoltasi nei giorni scorsi a Lucca nella
piazza antistante la splendida cattedrale di San Martino, con i buoni auspici dell’arcivescovo
Benvenuto Italo Castellani, sarà trasmessa su Rai Due, venerdì prossimo 8 luglio alla
23.30. (A cura di Roberta Gisotti)