2011-07-05 14:25:37

“Lux in Arcana”: per la prima volta fuori dal Vaticano l’Archivio Segreto, in mostra nei Musei capitolini dal febbraio 2012


"Lux in Arcana": il titolo della Mostra dedicata all’Archivio Segreto Vaticano, in programma a Roma nei Musei Capitolini. Un evento denso di attese per gli studiosi e per il grande pubblico, presentato stamane nella Sala Stampa della Santa Sede. Ne hanno parlato con i giornalisti il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, insieme al sindaco Gianni Alemanno, al cardinale Raffaele Farina, archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, e al prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, mons. Sergio Pagano. Il servizio di Roberta Gisotti.RealAudioMP3

“L’Archivio Segreto Vaticano si rivela”, il sottotitolo della Mostra, che a partire da febbraio 2012 sarà ospitata per circa sette mesi fuori dalla città leonina, sul Colle Campidoglio, simbolo che evoca – ha osservato il cardinale Bertone – il ‘cuore’ di Roma e il suo rapporto con la sede petrina, che si rinnova:

“Ancora una volta, abbiamo sperimentato che, nelle difficoltà e nello sforzo comune di mettere insieme prospettive diverse, si cresce: il dialogo, lo scambio di esperienze, la discussione scientifica migliora sempre le finalità alle quali si tende con spinte diverse”.

Fu proprio Sisto IV, grande mecenate della Biblioteca Vaticana, cui volle conferire un carattere di ‘pubblica utilità’ e qui formare un primo nucleo d’archivio, a donare nel 1471 la Lupa bronzea e altri tesori al popolo romano, comandando che fossero allocati nel Palazzo dei Conservatori al Campidoglio, luogo fondativo degli attuali Musei capitolini.

Carte, pergamene, codici, manoscritti, atti e documenti, posti dai Papi, ormai da quattro secoli, al servizio degli storici e dei dotti, per la prima volta esposti al grande pubblico, agli appassionati e ai curiosi fuori dal Vaticano, come ha sottolineato il cardinale Farina:

“E’ una rivelazione pensata e voluta senza remore o timori - certo con la spinta dell’occasione dei 400 anni della fondazione – e direi di più con l’orgoglio di un servizio alla Chiesa e alla cultura prestato per ben quattro secoli con indefesso lavoro di custodia, di censimento, di cura, di progresso della ricerca sempre più avanzata”.

“Lux in Arcana”, ovvero luce sugli archivi, per loro natura gelosi, protettivi, vigili nei confronti dei tesori che custodiscono, ha detto il cardinale Bertone. Luce sulla natura, contenuti e attività della “vetusta istituzione”, ha fatto eco al porporato mons. Pagano”, spiegando il criterio selettivo:

“…abbiamo di necessità «selezionato» fra i milioni di carte conservate nell'Archivio Segreto Vaticano, circa 100 documenti che possano illustrarne la complessità dei contenuti nel modo più esaustivo possibile”.

Tra i testi citati dal prefetto dell’Archivio vaticano si va dal Dictatus Papae di Gregorio VII del XI secolo, al codice del 1600 del processo a Galileo Galiei, ai documenti sulla Seconda Guerra mondiale.

Un evento unico e straordinario, ha rimarcato il Sindaco Alemanno, sgombrando il campo da curiosità sensazionalistiche, distorsive del vero significato e valore della Mostra per conoscere la storia dell’umanità.

Fra tre o quattro anni – ha anticipato ai giornalisti mons. Pagano – sarà conclusa la catalogazione dei documenti sul Pontificato di Pio XII, che saranno portati al Papa, il quale deciderà se aprirli al pubblico. E così anche uscirà a breve un libro coedito dal Vaticano con documenti e testimonianze inedite dell’Archivio Segreto sull’eccidio degli Armeni da parte dei Turchi alla fine della prima Guerra mondiale.







All the contents on this site are copyrighted ©.