2011-07-01 14:12:02

Salgono a 109 i Paesi aderenti alla Convenzione contro le "bombe a grappolo"


Un processo combinato che comprende la contemporanea firma e ratifica della convenzione per la messa al bando delle "bombe a grappolo". È quanto prevede il cosiddetto ‘strumento di accessione’ per aderire alla Convenzione di Oslo. L’istituto è stato utilizzato per la prima volta, due giorni fa, dallo stato di Grenada ed è diventato l’unica strada possibile per aderire dal 1 agosto 2010, giorno in cui la convenzione è entrata in vigore. In una nota della Cluster munition coalition’ (Cmc), che raccoglie organizzazioni di tutto il mondo impegnate contro mine e bombe a grappolo, si sottolinea inoltre come Grenada, piccola isola Stato dei Caraibi, sia uno dei 39 Paesi dove le bombe a grappolo sono state impiegate: nel 1983, i militari statunitensi invasero infatti Grenada facendo uso di queste munizioni; ancora oggi non è chiaro se l’intero territorio sia stato bonificato o se siano ancora presenti ordigni attivi. Secondo quanto riferisce l'agenzia Misna, con Grenada i Paesi aderenti alla Convenzione di Oslo sono saliti a 109. Proprio ieri, a Ginevra, in Svizzera, si è concluso un vertice di 80 Paesi che ha fatto il punto sul trattato, sui processi di adesione e sulle sfide ancora aperte in vista del secondo vertice degli Stati parte in programma a Beirut, Libano, dal 12 al 16 settembre prossimo. (M.G.)







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