La Chiesa tedesca ricorda il cardinale di Berlino Sterzinsky
“In queste ore piangiamo l'arcivescovo e il sacerdote che ha dedicato tutta la sua
vita con fede profonda al Signore e alla Sua Chiesa": così mons. Robert Zollitsch,
presidente della Conferenza episcopale tedesca, ha commemorato ieri in un comunicato
stampa, ripreso dal Sir, la morte del cardinale Georg Sterzinsky, sopraggiunta a seguito
di una grave malattia. “Ci ha lasciato il vescovo che ha vissuto più da vicino la
divisione e la riunificazione, il muro e il filo spinato”, ha affermato mons. Zollitsch
rievocando gli anni vissuti dal cardinale a Berlino. Noi vescovi tedeschi, ha proseguito
il presidente della Dbk “siamo profondamente riconoscenti al cardinal Sterzinsky per
il suo impegno molteplice” in vari incarichi svolti nella Conferenza episcopale: in
particolare nella Commissione per la pastorale e l’ecumenismo e come presidente della
Commissione per la famiglia. L'arcivescovo ha poi ricordato anche l'impegno “notevole”
del cardinale di Berlino verso “le persone svantaggiate nella società, per i profughi
e gli immigrati”, profuso nella Commissione della Dbk per l’immigrazione e nel Pontificio
Consiglio per i migranti anche a causa della sua personale esperienza: “Egli, che
a dieci anni dovette fuggire dalla sua patria nella Prussia orientale”, ha concluso
mons. Zollitsch, “volle essere vicino ai migranti e ai profughi”. (M.G.)