2011-07-01 12:57:41

La CECITA' di una scienza priva di amore


RealAudioMP3 Venerdì 1 luglio 2011 - Benedetto XVI ieri al conferimento del Premio Ratzinger: "L’amore vuole conoscere meglio colui che ama. L’amore, l’amore vero, non rende ciechi, ma vedenti. Di esso fa parte proprio la sete di conoscenza, di una vera conoscenza dell’altro. (...). Per questo un’autentica teologia è così importante. La fede retta orienta la ragione ad aprirsi al divino, affinché essa, guidata dall’amore per la verità, possa conoscere Dio più da vicino. L’iniziativa per questo cammino sta presso Dio, che ha posto nel cuore dell’uomo la ricerca del suo Volto. Fa quindi parte della teologia, da un lato l’umiltà che si lascia “toccare” da Dio,
dall’altro la disciplina che si lega all’ordine della ragione, che preserva l’amore dalla cecità e che aiuta a sviluppare la sua forza visiva."
La cecità metaforica di una scienza troppo presuntuosa che non vede ciò che non cade dentro il suo universo sperimentale. E poi la cecità del mondo dell'arte nei confronti del capolavoro di Leonardo da Vinci da poco ritrovato a Londra, il Salvator Mundi. La cecità delle parole quando si lasciano usare dalle dittature. E ancora, la cecità della stessa tecnolgia verso la dimensione eterna dell'uomo, come prova il supertreno cinese ad alta velocità che attraversa le campagne popolte da contadini...
Cecità: un classico del premio Nobel José Saramago, edito da Einaudi. Una parabola eterna dell'indifferenza che attanaglia le società contemporanee...







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