Africa orientale: aperta la plenaria dell’Assemblea dei vescovi nel 50.mo di attività
Si è aperta ieri a Nairobi, in Kenya, e chiuderà il 7 luglio prossimo, l’assemblea
dell’Associazione delle Conferenze episcopali dell’Africa orientale (Amecea) che quest’anno
festeggia i 50 anni di attività. Il tema pensato per il cinquantenario è “Amecea,
famiglia di Dio unita nella celebrazione del giubileo d’oro di evangelizzazione nella
solidarietà” e nel corso della plenaria si analizzeranno i significativi progressi
registrati nella formazione delle comunità cristiane di base, nel settore educativo
e nella promozione della giustizia e della pace. Domani, 29 giugno, inoltre, si celebrerà
la memoria liturgica dei Santi Pietro e Paolo, ricordando anche il 60.mo anniversario
del ministero sacerdotale di Benedetto XVI e la Beatificazione di Giovanni Paolo II
con un incontro presieduto dal capo dello Stato kenyano, Mwai Kibaki, cui sono attesi
350 delegati dei Paesi e membri e della Santa Sede. Tra gli altri appuntamenti in
programma, la presentazione di un rapporto sulle attività svolte nell’ultimo triennio
e l’inaugurazione del centro studi Paolo VI presso l’Università cattolica della città,
dotato di spazio multimediale, archivio elettronico, biblioteca, laboratorio linguistico
e sala per videoconferenze, realizzato grazie al sostegno della Conferenza episcopale
italiana, che sarà rappresentata all’evento dal direttore dell’Ufficio nazionale per
la cooperazione missionaria tra le Chiese, don Gianni Cesena, e da padre Giulio Albanese,
direttore della rivista “Popoli e Missione”. L’Amecea fu istituita in Tanzania nel
1961 con l’obiettivo di affrontare le principali questioni pastorali della società
contemporanea, ma anche di fungere da organismo di servizio per otto episcopati: oltre
alla Tanzania, l’Uganda, il Kenya, lo Zambia, l’Etiopia, il Malawi, l’Eritrea, il
Sudan, il Gibuti e la Somalia. All’Associazione fanno capo 129 diocesi con 5 cardinali
e 170 vescovi. (R.B.)