2011-06-27 14:26:04

Italia: il ricordo del presidente Napolitano nel 31.mo anniversario della strage di Ustica


“Una tragedia che resta viva nella coscienza dell’intero Paese e che esige una valida e adeguata risposta di verità e giustizia”. Il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha ricordato così, oggi, la strage di Ustica, nel 31.mo anniversario dall’inabissamento, al largo dell’isola, del Dc 9 dell’Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo il 27 giugno 1980, in cui rimasero uccise 81 persone. “Ogni sforzo deve essere compiuto, anche sul piano internazionale, per giungere finalmente a conclusioni che rimuovano le ambiguità, i dubbi e le ombre che ancora oggi circondano quel tragico fatto – ha aggiunto il capo dello Stato nel messaggio inviato per l’occasione all’Associazione Parenti delle vittime della strage di Ustica – l’iter tormentoso di lunghe inchieste e l’amara constatazione che le investigazioni svolte e i processi celebrati non hanno consentito l’esauriente ricostruzione della dinamica dell’evento e l’individuazione dei responsabili, non debbono far venir meno l’impegno convinto di tutte le istituzioni nel sostenere le indagini ancora in corso”. Il presidente ha quindi rinnovato la vicinanza e la solidarietà a tutti i familiari delle vittime ancora alla ricerca della verità. A questo proposito, alla vigilia della ricorrenza, il presidente dell’Associazione dei Parenti delle vittime, Daria Bonfietti si è rivolta nuovamente al governo affinché questo chieda “con forte volontà politica” ai Paesi cui sono state rivolte dalla magistratura italiana rogatorie internazionali sul caso, come Inghilterra, Francia, Germania e Libia, di dare, finalmente, una risposta. (A cura di Roberta Barbi)







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