Irlanda. Il Congresso eucaristico nazionale, momento di riconciliazione e rinnovamento
Migliaia di pellegrini si sono recati questa mattina in visita al Santuario mariano
di Knock, in Irlanda, dove, in queste ore e fino a domani, si svolge il Congresso
eucaristico nazionale. Un appuntamento ecclesiale molto atteso, il primo dopo decenni,
che coinvolge tutte le 26 diocesi del Paese e costituisce un momento di preghiera,
riflessione e adorazione in vista del 50.mo Congresso eucaristico internazionale,
che si terrà a Dublino nel 2012. Il Congresso ha preso avvio stamani con un momento
di preghiera seguito da seminari dedicati al tema dell’eucaristia, e dalla celebrazione
della Santa Messa presieduta dal cardinale Sean Bready, arcivescovo di Armagh e primate
di tutta l’Irlanda. Emer McCarthy, della nostra redazione inglese, ne ha parlato
con mons. Michael Neary, arcivescovo della diocesi di Tuam, che ospita l’evento:
R. - This
is the first time that … Questa è la prima volta che si sono riunite tutte
e 26 le diocesi, con i rispettivi rappresentanti: laici, religiosi, sacerdoti e vescovi.
Penso, quindi, vi sia un grande senso di comunità, dello “stare insieme”; un grande
senso della nostra dipendenza al Signore e del nostro bisogno di riconciliazione,
perché la riconciliazione e il rinnovamento sono strettamente legati. Se non c’è la
riconciliazione, il rinnovamento non avrà basi solide. E’ provvidenziale che questo
Congresso eucaristico nazionale abbia luogo mentre si celebra la festa del Corpus
Domini.
D. – Perché il Congresso eucaristico nazionale si sta tenendo
a Knock, che è un Santuario mariano in Irlanda, anzi “il” santuario mariano irlandese?
R.
– While it is a Marian shrine it has a very ... Pur essendo un Santuario
mariano, Knock ha un orientamento eucaristico molto forte. A Knock sono apparsi la
Vergine, San Giuseppe e San Giovanni. Ma, accanto a loro, c’era l’altare e l’agnello
sacrificale: un’allusione inequivocabile all’Eucaristia. L’Eucarestia è al centro
di tutti i pellegrinaggi nel nostro Santuario mariano.
D. – L’incontro
di Knock è dunque un momento di riconciliazione e rinnovamento per la Chiesa nazionale
irlandese, in vista anche del Congresso eucaristico internazionale di Dublino 2012.
Quanto è importante questo Congresso nazionale eucaristico in questa prospettiva?
R.
– I believe that the National Eucharistic Congress is creating... Credo
che il Congresso nazionale eucaristico stia creando la consapevolezza dell’importanza
di questa occasione, non solo per il nostro Paese – non solo per i cattolici qui,
in Irlanda – ma anche per coloro che sono andati altrove. In passato, in Irlanda abbiamo
sofferto in maniera forte per l’emigrazione e i nostri connazionali hanno portato
con loro la devozione all’Eucaristia nei vari Paesi del mondo dove si sono recati.
Forse, negli ultimi anni abbiamo avuto la tendenza a guardare molto a noi stessi,
a causa delle nostre difficoltà, degli scandali che abbiamo cercato di affrontare.
Il Congresso eucaristico credo ci metterà invece in condizione di allargare ulteriormente
il nostro orizzonte, di guardare agli altri, e specialmente di guardare al Signore
come a Colui che cammina al nostro fianco nell’Eucaristia e ci procura il cibo per
il nostro viaggio.
Sul valore dell’Eucaristia come dono e guida per la
Chiesa, Cristiane Murray, del programma brasiliano, ha interpellato mons.
Fernando Panico, vescovo di Crato, nel nordest del Brasile, unico rappresentante
del Paese sudamericano al Congresso eucaristico nazionale di Knock:
R. – L’Eucaristia
ci dà lezioni di comunione fraterna, di giustizia, di impegno nell’edificazione di
un mondo nuovo. E’ scuola di virtù, di dono di se stessi, di rinuncia, di sacrificio.
Senza Eucaristia non ci può essere vita di Dio in noi, perché è per mezzo dell’Eucaristia
che noi ci approssimiamo a questa vita che è Cristo. Dobbiamo essere la continuazione
di Gesù. Questa è l’Eucaristia.
D. – Quindi, il Brasile porta un grande
contributo a Dublino?
R. – In Brasile, abbiamo celebrato l’anno scorso
il 16.mo Congresso eucaristico nazionale e aveva come tema “L’Eucaristia, pane dell’unità
dei discepoli missionari”. Questa menzione dei discepoli missionari ci riporta al
documento dell’episcopato latino-americano riunito ad Aparecida, dove è stato focalizzato
l’aspetto della Nuova evangelizzazione da parte di tutti i cristiani. Il prossimo
Congresso eucaristico, invece, sarà celebrato nel 2016 a Belem. Il tema probabilmente
sarà: “Eucaristia e condivisione: Amazzonia missionaria”. E’ arrivato il momento che
anche l’Amazzonia possa sentirsi missionaria, avendo come punto di partenza l’Eucaristia.
E’ l’Eucaristia che ci fa missionari e allora un invito a vivere l’Eucaristia come
una condivisione: un solo pane che dice la nostra unità in Cristo. Non possiamo essere
egoisti: la Chiesa non ha frontiere. E’ missionaria perché accoglie, è missionaria
perché invia.