Iran, Afghanistan e Pakistan, patto contro il terrorismo
L’Iran, l’Afghanistan e il Pakistan si impegnano a “fermare le interferenze straniere
e a cooperare insieme nella lotta contro il terrorismo e l’estremismo”. È quanto espresso
in una dichiarazione comune dai presidenti Ahmadinejad, Karzai e Zardari a margine
della Conferenza internazionale contro il terrorismo, svoltasi questa mattina a Teheran.
Intanto, in Afghanistan un attentato suicida causa 60 morti in un ospedale. Il servizio
di Michele Raviart:
“Il terrorismo
avanza e minaccia più che mai l’Afghanistan e la sua regione”. È quanto ha dichiarato
questa mattina a Teheran il presidente afghano, Ahmed Karzai, davanti al presidente
iraniano,, Ahmadinejad, e ai suoi omologhi di Pakistan, Tagikistan e Sudan, riuniti
insieme per trovare delle contromisure al terrorismo internazionale. E se Karzai parla
dei progressi ottenuti dall’Afghanistan nei campi dell’istruzione e della ricostruzione
delle infrastrutture, un nuovo, grave, attentato suicida sconvolge il Paese. Un’autobomba
è infatti esplosa davanti un ospedale nella provincia di Logar, a sud di Kabul, causando
60 morti e 120 feriti, tra pazienti, famigliari e operatori sanitari. Mentre si contano
18 vittime in scontri tribali al confine con il Pakistan, l’International crisis
group denuncia in un documento la collusione tra i più alti vertici del governo
afghano e i talebani, criticando il presidente americano, Barack Obama, per non aver
mai menzionato la corruzione tra i problemi cruciali dell’Afghanistan. Lo stesso Obama
aveva annunciato pochi giorni fa il ritiro di diecimila soldati americani entro la
fine dell’anno.