il vertice di Bruxelles ha preso ieri in esame anche la grave situazione in Siria,adottando
severe sanzioni nei confronti di Damasco. Intanto, sempre ieri, centesimo giorno della
protesta contro il regime del presidente Al Assad, si è registrata una giornata di
drammatica violenza con circa 15 manifestanti uccisi dalle forze dell’ordine. Il servizio
di Cecilia Seppia:
Libia. Il
vicario apostolico di Bengasi, mons. Magro, descrive con partecipazione i sentimenti
della comunità cristiana locale dopo mesi di scontri e violenze. Intanto, c’è aria
di cambiamento sulle intenzioni di Washington: i deputati americani negano i poteri
di intervento al presidente Obama, respingendo la mozione che autorizzava un ruolo
limitato degli Stati Uniti a sostegno della missione Nato in Libia. Il servizio di
Francesca Smacchia:
E quello di
ieri è stato l’ennesimo venerdì di protesta nello Yemen con manifestazioni antigovernative
in varie città del paese. Tre poliziotti hanno perso la vita ad Aden, nel sud, per
un’autobomba. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha espresso preoccupazione per la
situazione umanitaria. Lunedì il palazzo di vetro invierà nello Yemen una missione
di una decina di giorni proprio per valutare il rispetto dei diritti umani.
Tornano
le manifestazioni in Egitto. Decine di feriti ieri sera al Cairo per scontri tra sostenitori
e avversari dell’ex presidente Mubarak, mentre alcuni attivisti hanno indetto una
massiccia mobilitazione per l’8 luglio prossimo con l’obiettivo di “salvare la rivoluzione”.
E ieri l’opposizione è scesa in piazza in diverse città della Giordania per chiedere
le dimissioni del governo e la formazione di un esecutivo di riconciliazione nazionale.