Proteste in Marocco contro il progetto di riforma della Costituzione
Il vento della primavera araba torna a lambire il Regno del Marocco, dove ieri un’imponente
manifestazione ha paralizzato Casablanca per dire ‘no’ alla riforma costituzionale
proposta da Mohammed VI. Una riforma, tuttavia, che l’Ue ha definito ''significativa''
ed in linea con l'aspirazione di uno status 'avanzato' nelle relazioni tra Ue e Marocco.
Il servizio di Amina Belkassem:
Dunque il
primo luglio il Marocco è chiamato al referendum sulle riforme costituzionali proposte
dal re. L’esito della consultazione è tutt’altro che scontato e l’opposizione annuncia
battaglia. Ad Arduino Paniccia, docente di Studi Strategici all’Università di Trieste,
Giancarlo La Vella ha chiesto se questa politica di riforme possa essere utile ad
evitare la drammatica situazione venutasi a creare in Egitto, Tunisia e Libia: