2011-06-17 14:37:40

Portogallo: il cardinale Policarpo condanna l'aborto facile


L'attuale legge sull'aborto in Portogallo “non è stata rispettata”. La denuncia, ripresa dalla Zenit, è stata lanciata dal cardinale José Policarpo, riferendosi in particolare alla mancanza di “consulenza preventiva” e alla ripetizione delle interruzioni di gravidanza. Il presidente della Conferenza episcopale portoghese (Cep) ha detto che “la consulenza preventiva per la donna che chiede un aborto, prevista chiaramente nella legge, non è stata effettuata”, e ha parlato anche di “persone che effettuano un aborto varie volte”. La legge sull'aborto in Portogallo determina un periodo di riflessione non inferiore a tre giorni a partire dalla realizzazione della prima visita. Dopo aver affermato che non è “un segreto per nessuno che la Chiesa non si identifica” con la legge che permette l'aborto fino a 10 settimane di gestazione, il patriarca di Lisbona ha dichiarato che “queste leggi non sono mai definitivamente risolte”, perché possono sempre sorgere “nuove circostanze”. Il cardinale Policarpo ha ammesso, infine, che possono mancare “condizioni politiche” per rivedere la legislazione al riguardo, ma ha promesso che i vescovi “staranno attenti” a monitorare la situazione. (M.G.)







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