Argentina: appello della Chiesa per l'eruzione del vulcano Puyehue in Patagonia
Tutte le comunità parrocchiali, le cappelle, le scuole e le istituzioni cattoliche
del Paese, come tutti gli uomini di buona volontà a qualsiasi confessione religiosa
appartengano, sono chiamati a mostrare la loro solidarietà, a riflettere e a pregare
per condividere il dolore degli abitanti della Patagonia, che subiscono gli effetti
nefasti dell'eruzione del vulcano Puyehue, in Cile. A lanciare l’appello è il Direttore
nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (Pom) in Argentina, padre Osvaldo Pablo
Leone, il quale ha diffuso un comunicato, pervenuto anche all’agenzia Fides, in cui
invita ad offrire preghiere per gli abitanti del luogo in questo fine settimana, sabato
e domenica prossimi. “L'accumulo di cenere nel sud del nostro paese a causa dell'eruzione
del Vulcano Puyehue, in Cile, ha messo la regione in uno stato d’emergenza che ha
causato ingenti danni. Ci preoccupa il dolore e l'angoscia di tanti fratelli in Argentina"
scrive il direttore nazionale delle Pom. Padre Leone sottolinea inoltre che "il Signore
non ci abbandonerà mai, malgrado noi lo facciamo con Lui, a volte trasportati dalle
ambizioni eccessive", poi aggiunge: "speriamo che le ceneri non siano solo un problema
che disturba la nostra quiete, ma queste situazioni difficili ci devono aiutare ad
andare da Lui, chiediamo al Signore che quelle stesse ceneri non ci tolgano la possibilità
di vedere la sua presenza nella nostra vita. Viviamo giorni d’incertezza – conclude
padre Leone – in cui le province del sud dell'Argentina, rappresentate da migliaia
di volti reali, soffrono e devono mobilitarsi mentre, allo stesso tempo, dimostrano
la loro solidarietà le une con le altre... La terra, in questa parte del pianeta,
grida ancora una volta, avvertendo l'uomo sulle conseguenze che lo aspettano quando
si distrugge la natura, la creazione di Dio". (R.P.)